Paccheri al sugo di Calamari alla Marchigiana: 4 tappa… andiamo nelle Marche!

Questo meraviglioso Contest #girodeiprimi di Pasta di Canossa in collaborazione con La Melagrana – Food Creative Idea, mi piace tantissimo! Ogni due settimane ci porta in una regione italiana differente: è fantastico scoprire quanto il nostro paese sia bello! E poi la Pasta di Canossa è una pasta eccezionale, un prodotto a km zero, una pasta secca 100% emiliana. La selezione del grano da seminare dona alla pasta sapore e consistenza ineguagliabili: una pasta semolata con un valore nutrizionale importante, con un buon tenore di fibre, nutrienti e proteine. 20160626_122122Per questa 4° tappa il contest ci offre un formato di pasta che alla ciurma piace tantissimo: PACCHERI e ci porta in una regione italiana alla quale sono affezionata, LE MARCHEimagesO7C8ZY0VQuando ero piccolina ci passavo le vacanze con i miei genitori: ricordo ancora i viaggi in macchina attaccata al finestrino in attesa di vedere il mare, le compagnie di amici che rincontravo ogni estate, le mie prime esperienze da bagnina e i miei primi amori estivi. Ancora oggi ho un forte legame con questa regione: qui, in questa terra dalle forme armoniche e sinuose, falesie e grotte che si alternano a spiagge indimenticabili, colline che rievocano storia, tradizione, arte e montagne, Simona, la mia cuginetta del cuore, ha “costruito” la sua famiglia e proprio qui, questa estate, passerò dopo tanti anni le mie vacanze. La ruvidità tipica dell’entroterra, si assapora nei piatti a base di carne con il maiale in porchetta, l’agnello marinato; piatti a base di tartufo, come quelli di Acqualagna e Sant’Agata Feltria e a base di funghi; nei primi piatti, tagliatelle, strozzapreti ed  i tradizionali “vincisgrassi”, capostipite di tutte le lasagne al forno della penisola. Il piatto simbolo della città  di Ascoli è il fritto misto all’ascolana: olive farcite, crema, zucchine, carciofi e costolette d’agnello. Il gusto fresco e dolce del mare, si percepisce nei piatti a base di pesce; padrone indiscusso della tavola costiera è il “brodetto” che raccoglie più di 14 specialità di pesce arricchito, nel pesarese e nell’anconetano, dal pomodorino e, nell’ascolano, dallo zafferano. Abbondano crostacei, frutti di mare e pesce azzurro insaporito da erbe aromatiche ed olio d’oliva. Molto diffuso lo stoccafisso, che viene preparato in umido, in tegame con patate e in ‘potacchio’. A San Benedetto con la cottura in ‘potacchio’ preparano anche un’ottima coda di rospo. Poi ci sono Calamari e triglie alla Marchigiana, canocchie all’olio e limone; le sarde in teglia, l‘orata alla salsa d’acciuga ed all’uovo e le seppie ripiene. Tra i primi, rinomatissimi i passatelli al brodo di pesce ed i ravioli ai filetti di sogliola e ricoperti di parmigiano grattugiato. Una cucina di mare, di focolari contadini, di rifugi montani, generalmente povera ma capace di creare piatti molto raffinati.  Per questa tappa ho lasciato scegliere al papà di casa, in coincidenza con l’appuntamento del Venerdì “L’Angolino del Papà”,  il tipo di “sugo” per accompagnare questi Paccheri e ha scelto senza nessun dubbio un sugo di pesce, in particolare i calamari. Così ho preparato i buonissimi Calamari alla Marchigiana e ci ho condito questa buonissima Pasta.

Ingredienti:

320gr di Paccheri Pasta di Canossa
600gr di calamaretti
12 filetti di acciuga
1 spicchio di aglio
1/2 bicchiere di vino bianco
200gr di pomodorini
prezzemolo
olio evo q.b.
sale e pepe q.b.

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I Calamari alla Marchigiana sono un secondo di pesce molto profumato e gustoso. Solitamente sono in bianco, l’aggiunta dei pomodori è facoltativa. Inoltre, il calamaro, che deve essere piuttosto piccolo, viene privato solo dei tentacoli. Io naturalmente, l’ho tagliato a pezzetti e lasciato solo i tentacoli interi.

20160626_12190020160626_124147Pulite i calamari, privateli dei tentacoli che terrete da parte interi, lavateli in acqua abbondante, asciugateli e tagliateli a pezzetti. Scaldate abbondante olio con uno spicchio d’aglio e un po’ di prezzemolo tritato. Aggiungete poi i calamari a pezzetti e i tentacoli, le acciughe, i pomodorini, salate e pepate. Lasciate insaporire per 5 minuti, aggiungete il vino e continuate la cottura, a fuoco basso, per circa 15 minuti. Cuocete la pasta, scolatela al dente e versatela nel tegame del sugo facendola insaporire bene. Non vi resta che servire in tavola con prezzemolo fresco!

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Invitante vero? Un profumo meraviglioso e un sapore eccezionale!

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Con questa ricetta partecipo al contest #girodeiprimi indetto da La Melagrana-Food Creative Idea e Pasta di Canossa

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6 pensieri su “Paccheri al sugo di Calamari alla Marchigiana: 4 tappa… andiamo nelle Marche!

  1. zia Consu

    Ottima idea e bella presentazione..mi hai fatto venire l’acquolina 😛 Questa pasta deve essere ottima e con il tuo condimento l’hai esaltata all’ennesima potenza 🙂
    Buona domenica cara e a presto ❤

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  2. Pingback: #GIRODEIPRIMI, IL CONTEST DI PASTA DI CANOSSA - La Melagrana

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